Questa volta ci siamo occupati della camera oscura, per capire meglio come funziona il mio occhio e perchè vedo le cose cosi come le vedo.
Per ottenere la camera oscura portatile io con il mio gruppo ci siamo procurati una scatola di cartone per scarpe, munito di coperchio.
Su un'estremità della scatola e sulla parte corrispondente del coperchio abbiamo tracciato 5 cm e successivamente tagliato, fatto questo abbiamo colorato tutto l'interno della scatola di nero.
Una volta asciugata la scatola, abbiamo tagliato una finestra rettangolare sull'estremità del pezzo di scatola ritagliata, che poi abbiamo chiuso con un foglio di carta lucida.
Sull'altra parte della scatola abbiamo abbiamo inciso un foro e applicato un pezzetto di cartoncino sul quale verrà fatto un'altro foro, ma di dimensioni minori rispetto al primo chiamato "diaframma".
Il pezzo di scatola su cui abbiamo fatto la finestrella, l'abbiamo dovuto ridimensionare per poterla muovere comodamente all'interno della camera oscura.
Per ultimo abbiamo appoggiato una lente convergente sul diaframma.
Grazie a questa scatola oscura portatile abbiamo potuto capire il primo passaggio di una macchina fotografica; cioè abbiamo visto l'immagine capovolta e invertita, proprio come la vede il nostro occhio.
Backstage ( 3AG all'opera)!!
Fase iniziale ( ritagliamo la scatola). |
Relax :P |
Il prof. ci spiega le varie fasi, per ottenere la camera oscura. |
Foto!!! |
Le prime prove. |
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